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L'INFANZIA NON VA IN BILANCIO, LA SALUTE NON VA IN APPALTO

STORIA DI UNA "ECCELLENZA" BISTRATTATA ...

Correva l’anno domine 2012/2013 quando l’Ass. Guerra, la Dirigente Moscatelli e la Dirigente dell’Istituto comprensivo B.Brin autorizzano il trasferimento della S.C.I. Aula Verde nei locali della B.Brin. Gli spazi concessi erano congrui per la didattica e per i laboratori esterni che coinvolgevano circa 2000 alunni provenienti da tutte le scuole di Terni dall’infanzia fino al primo grado. Costo dell’operazione per il Comune 55.000 euro. 

Settembre 2014 cambio di assessore, cambio di decisione e iniziano i balletti. Il nuovo Assessore, Prof.ssa Riccardi, esterna le sue perplessità sulla scelta fatta rimettendo in discussione il tutto. A fine ottobre sapemmo dai giornali che l’assessore voleva spostarci alla XX Settembre e trasferire il Polo Montessori alla Benedetto Brin. Il 23 febbraio 2015 in Consiglio Comunale viene presentato un atto di indirizzo “Problema collocazione dell’indirizzo Montessori”: approvato. Segue DGC “Diamo respiro alla scuola Montessori”.

2 marzo il Consiglio autorizza i lavori per l’adeguamento dei locali dell’Aula Verde al fine di ospitare una sezione dell’infanzia Montessori. A seguito della nostra opposizione, con l’aiuto di alcuni consiglieri che avevano capito l’assurdità della manovra, la Giunta produce una nuova delibera che individua come sede temporanea i locali della S.C.I. Aula Verde con relativo progetto di adeguamento.

Il 3 ottobre con la D.G.C. n° 339 la Giunta sancisce “l’individuazione dell’I.C. B. Brin sede centrale quale sede logistica, con passaggio di competenza, del percorso formativo a metodo montessori già presente presso la D.D. San Giovanni all’I.C. B. Brin, avviando così progressivamente il percorso totale di razionalizzazione”. Costo di adeguamento della B.Brin, per far convivere i tre indirizzi, 200.000 euro.

Fino a gennaio l’Amministrazione è andata avanti in maniera autoritaria passando sopra a tutte le nostre proposte e nel totale silenzio della Dirigente Moscatelli incapace di gestire una cosi delicata situazione. Il risultato è stato il depotenziamento di uno dei SEC di punta dell’offerta formativa comunale, con le conseguenze ricadute sui bambini e operatori. 

A gennaio le cose iniziano a cambiare, per il fatto che si è costituito il Comitato dei Servizi Educativi Comunali (Co.SEC)? Sono partite le consultazioni bilaterali tra Amministrazione e singoli soggetti interessati. Il primo incontro, a febbraio, con gli assessori Bucari e Riccardi. Dall’incontro furono esclusi la nuova Dirigente Scolastica, Dott.ssa Virili, e la rappresentante dei docenti. Scelta contraria alla nostra indicazione della presenza di tutti i soggetti coinvolti.

Il progetto presentato fu contestato perché toglieva spazi e proponemmo un progetto alternativo che avrebbe fatto convivere in maniera ottimale tutte e tre le realtà. La Riccardi si oppose proponendoci di andare alla XX Settembre. Seguì una telefonata con la Dirigente Olimpieri la quale garantiva cinque aule  per l’Aula Verde ed in più si poteva tornare ad avere la mensa in loco. Fu richiesto un sopralluogo prima della nostra decisione. 

Dal sopralluogo risultò che gli spazi erano inferiori a quelli della B.Brin e venivamo ulteriormente depotenziati i laboratori, soprattutto quello culinario dato che si dovevano effettuare delle turnazioni. Un mese dopo ci fu un nuovo incontro dove fu ratificato la decisione presa con i vertici del Dipartimento, cioè di rispettare la delibera che prevedeva la convivenza delle tre realtà alla B.Brin. La Riccardi tirò fuori il discorso delle iscrizioni aumentate per la Montessori e che la nostra permanenza non avrebbe permesso lo sviluppo del percorso a indirizzo Montessori: CE NE DOVEVAMO ANDARE. 

Al presidio della sede del PD, dove si teneva un vertice di maggioranza per discutere di tale vicenda, chiedemmo spiegazioni al Sindaco e al Vice Sindaco sulle motivazioni del nostro ennesimo trasferimento. La risposta fu che l’Aula Verde aveva una richiesta d’iscrizione superiore a quella degli anni precedenti e che alla XX Settembre si liberavano sette aule. Il Sindaco si sarebbe recato ad effettuare un sopralluogo e a ultimare il giro di incontri con la Preside Olimpieri.

Il 27 Marzo L’aula Verde e la Montessori sono stati ricevuti dal Sindaco, dal Vice sindaco e degli Ass.ri Riccardi e Bucari  per ratificare la decisione finale partorita dall’Amministrazione: metodo Montessori all’I.C. B. Brin e la S.C.I. Aula Verde alla XX settembre con relativo e ulteriore progetto di adeguamento. La proposta non convinse perché avevamo il timore, poi concretizzatosi, che non ci fossero i tempi necessari per svolgere tutto l’iter in tempi utili per l’inizio del nuovo anno scolastico.

Dopo circa una settimana spunta un nuovo progetto, questa volta della Dirigente della direzione didattica S. Giovanni, che prevede due aule per la didattica Aula Verde e le aule dei laboratori ambientali relegate nel seminterrato, in una zona malsana, da anni inutilizzata e da rifare completamente: progetto irricevibile.

Il 26 maggio, dopo le contestazioni legittime dei genitori della XX Settembre, si arriva alla convocazione in I° Commissione in cui il Presidente rimette in discussione di nuovo il progetto concordato. Ricordiamo che se la S.C.I. Aula Verde non verrà spostata alla XX Settembre i lavori di adeguamento di tale edificio non saranno eseguiti tornando, nei fatti, alla precedente delibera che ci ricollocherà nella sede attuale.

Il 31 maggio l'Assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari convoca dirigente e consiglio di istituto della xx settembre e la dirigenza servizi educativi comunali e comitato di gestione Aula Verde per trovare la soluzione che possa mettere tutti d'accordo garantendo gli spazi necessari alle due didattiche. Dopo una trattativa non facile si è arrivati alla soluzione che ha reso soddisfatti tutti.

L'Aula Verde ha una intera rotonda che garantisce gli spazi per la sezione è mezza più i laboratori esterni, abbandonerà la refezione trasportata e avrà la mensa in loco più un giardino degno per questa didattica. L'unico aspetto che non fa a tutt'oggi scrivere la parola fine sono i tempi per terminare i lavori di adeguamento.

Restano comunque pochi giorni all'inizio del nuovo anno scolastico e il mistero sarà svelato!

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