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... TUTTO EBBE INIZIO NEL MESE DI DICEMBRE DEL 2015 ... 

... PER RISPARMIARE 1 MILIONE E 200 MILA EURO ...

"PENSA CHE MENSA"(?) ... "RIPENSIAMO LA MENSA"

CRONISTORIA - PER NON PERDERE IL FILO

10 dicembre 2015. In una riunione si viene a sapere casualmente che la Giunta voleva eliminare le cucine in loco nelle scuole a favore di un centro unico di cottura, forse due. Il dibattito dentro la maggioranza verteva su questo: un centro di cottura o due?

I rappresentanti dei genitori (Presidenti dei Comitati di Gestione e Commissari Mense) opposero un “NO!” deciso

C’ERA UNA VOLTA ... (TUTTE LE STORIE INIZIANO COSI’)
C’ERA UNA VOLTA UN’AMMINISTRAZIONE CON GRAVI PROBLEMI DI BILANCIO CHE DECIDE DI FARE CASSA, MA INVECE DI ELIMINARE GLI SPRECHI PUNTA SUI TAGLI AI SERVIZI PUBBLICI: REFEZIONE SCOLASTICA E SERVIZI EDUCATIVI. POI SEGUIRANNO GLI ALTRI

14 dicembre 2015. I rappresentandi dei genitori depositano in Comune un Atto d’Indirizzo contro la chiusura delle cucine in loco (Atto d’Indirizzo dei genitori)

Iniziano le telefonate e la richiesta d’incontri ai genitori, la cosiddetta attività di “pompieraggio”, da parte di qualche consigliere di maggioranza e d'opposizione. Risultato: il PD presenta un proprio atto d’indirizzo idem FI. Il fronte dei genitori si divide. Da un lato il Co.SEC formato dai genitori delle scuole comunali, dall’altro il CCM – Comitato Commissari Mense – delle scuole statali. Il Co.SEC non retrocede dall’Atto d’indirizzo depositato mentre il CCM si mostra più propenso a mediare. La rappresentazione, il I° atto, va in scena nel Consiglio comunale del 21 dicembre 2015.

21 dicembre 2015. In Consiglio comunale si discutono, molto poco, i tre atti d’indirizzo ma, soprattutto, si vota. 

Gli esiti:

L’Atto dei genitori – presentato in Consiglio da M5S, I Love Terni, FdI – AN e dai Consiglieri Bencivenga (Progetto Terni), Orsini (PD), Chiappini (Cittaperta Terni Dinamica) e Crescimbeni (Gruppo Misto) – con 13 voti favorevoli, 13 contrari e 2 astenuti E’ RESPINTO

L’Atto del PD con 18 voti favorevoli, 9 contrari e 4 astenuti E’ APPROVATO

L’Atto di FI con 19 voti favorevoli, 2 contrari e 10 astenuti E’ APPROVATO 

(Deliberazioni - Sez Atti e Delibere refezione scolastica)

Sulla refezione scolastica in Consiglio comunale si formano le larghe intese mentre il fronte dei genitori si divide definitivamente. Il Co.SEC contesta rumorosamente gli esiti della votazione mentre il CCM si adegua, quasi rinnegando il proprio atto d’indirizzo. Da questo momento i due comitati seguono strade diverse.

A seguito della contestazione del Co.SEC la seduta viene sospesa e viene indetta la riunione dei Capigruppo con la presenza dei due comitati. Si ottiene l’apertura del confronto e la promessa di costituire un tavolo paritetico per approfondire il tema. La fermezza del Co.SEC ha ottenuto il primo risultato.

Dopo il 21 dicembre al Co.SEC si avvicinano anche i genitori delle statali che non si riconoscono nelle posizioni del CCM e singoli cittadini. Nasce il “gruppo di lavoro sulla refezione scolastica”. Viene redatta una “Piattaforma unitaria” (Piattaforma) che definisce obiettivi condivisi fra i genitori dei servizi comunali e delle statali. Inoltre si decide di avviare una rilevazione sull’utenza del servizio di refezione scolastica volta a raccogliere opinioni e preferenze in merito al servizio (Report rilevazione) e di avviare un'indagine sullo stato del serizio di refezione scolastica a livello nazionale.

1 febbraio 2016. Viene presentata in conferenza stampa (UmbiaON) la “Piattaforma unitaria”. Il Co.SEC sottolinea: 1) il “NO” al trasportato e il “SI” alle cucine in loco con il mantenimento almeno dell’attuale sistema di gestione misto; 2) la necessità di avviare un tavolo tecnico di progettazione del servizio e per i parametri del nuovo bando; 3) La difesa dei livelli occupazionali; 4) sui costi chiediamo di  avere conoscenza dei dati riguardanti il costo della refezione scolastica sia in loco che trasportato. Visto che il problema sono i costi eccessivi della cucina in loco e, soprattutto, della gestione diretta chiediamo che vengano pubblicizzati in maniera chiara e dettagliata (li stiamo ancora aspettando); 5) denunciamo che non sono state inviati i bollettini per il pagamento del servizio di refezione scolastica. Il paradosso di un’Amministrazione che batte cassa, ma non incassa.

4 febbraio 2016. Audizione in II° Commissione consiliare. Viene promesso che entro metà di febbraio verrà attivato il tavolo partecipativo. L’assessore al Bilancio comunica i primi dati economici ma considerati da noi insufficienti. Vengono richiesti ulteriori dati in forma disaggregata. Dati che non arriveranno mai nonostante numerosi solleciti e una richiesta di accesso agli atti. Il Co.SEC in questa occasione richiede ufficialmente la necessità e l’urgenza di una equa rimodulazione degli scaglioni ISEE. (Video)

5 febbraio 2016. Il Co.SEC organizza un Convegno da titolo “Refezione scolastica. Scenari a confronto, soluzioni possibili. (video convegno)

24 febbraio 2016. Avevano promesso il tavolo entro febbraio, invece se ne escono con la DGC n° 25 (Delibera). Il Co.SEC la stessa mattina protocolla la “Richiesta civica di accesso agli atti” (Richiesta) per avere i dati dei costi della refezione. Visto che l’Amministrazione non li pubblicizza lo faremo noi.  

25 febbraio 2016. Contestiamo la DGC n° 25 direttamente in Consiglio comunale dove veniamo ascoltati dai Capigruppo (Tuttoggi.info) e (Umbria24). La Delibera è un attacco ai servizi sociali di base e non si può continuare a discutere solo di soldi e di crisi, quello che scrivete e fate ha impatto sulla società, per questo il Co.SEC chiede lo stralcio della Delibera e la sostituzione con due delibere ad hoc che avviino due percorsi distinti: uno per la refezione scolastica e uno per i servizi educativi. (Video)

Il 4 marzo protocolliamo in Comune la richiesta di modifica della delibera (Comunicazione

2 marzo 2016. Assemblea pubblica del Co.SEC (Video) sulla DGC n° 25 e di presentazione delle proposte d’integrazioni al DUP (Documento unico di programmazione 2016 – 2019) in riferimento al servizio di refezione scolastica e dei servizi educativi comunali. (Proposte Co.SEC integrative al DUP) (Resoconto assemblea)

3 marzo 2016. Conferenza stampa del Co.SEC per ribadire le obiezioni alla DGC n° 25 e l'ipotesi del ricorso al TAR; illustrare le proposte d’integrazioni al DUP; promuovere la “Petizione popolare” (Testo Petizione) per il mantenimento delle cucine in loco e per l’apertura del tavolo paritetico di confronto. (UmbriaON)

8 marzo 2016. Il Consiglio comunale boccia tutte le nostre proposte d'integrazione al DUP, il Co.SEC attacca la maggioranza (UmbriaON) (Video)

10 marzo 2016. Convegno organizzato dalla UIL “Non toglieteci il cotto e mangiato” al quale il Co.SEC partecipa con un proprio intervento e con un banchetto per promuovere la raccolte firme per la petizione. (Video)

18 marzo 2016. Dopo circa un mese di denunce pubbliche del Co.SEC contro la DGC n° 25 anche le RSU del Comune di Terni ne chiedono il ritiro. (Umbria24). Il Co.SEC fa girare un documento contro il processo partecipativo voluto dal Comune (Documento) e per il suo boicottaggio

24 marzo 2016. Assemblea plenaria alla sala rossa del Palazzo Gazzoli per l’avvio del percorso decisionale inclusivo. Assemblea con poche luci e molte ombre.

LUCI. Il Comune ritorna sui suoi passi e rinuncia al trasportato. Le cucine restano in loco. Obiettivo raggiunto.

OMBRE. Le cucine restano in loco ma la futura gestione sarà interamente privatizzata. Inoltre dal 21 dicembre 2015 siamo arrivati al 24 marzo, periodo delle festività pasquali quando i genitori sono fuori, per l’assemblea pubblica di avvio del percorso ora diventato “decisionale inclusivo”. Giorni a disposizione? Due giorni per un totale di 12 ore per parlare di refezione e salute. Il Co. SEC non ci sta, non si presta ad uno show mediatico a uso e consumo dell’Amministrazione per legittimare scelte già prese.

Per questo il Co.SEC dopo un intervento di contestazione nel merito e nel metodo (Intervento) legge un “Comunicato”, condiviso con le RSU, (Comunicato letto) e abbandona la sala rossa. Insieme al Co.SEC abbandonano la sala rossa le RSU, il CSA, la UIL, l’USB, l’ADOC, la Confconsumatori, la Federconsumatori. Sulla Federconsumatori si apre un giallo. Il segretario provinciale approva il documento e lascia la sala. Viene sostituito con un nuovo segretario che partecipa ai tavoli tecnici di martedì e mercoledì. Mistero. Le altre associazioni dei consumatori invitate sono assenti. (Video)

29 marzo 2016. Inizia alle ore 15:00 alla Siviera il primo incontro del percorso decisionale inclusivo. Il Co.SEC è presente ma fuori, in presidio contro questa rappresentazione della partecipazione che puzza di una grande operazione di marketing del Comune ma nulla di più. Non serve per risolvere i veri nodi del problema refezione scolastica e dei servizi educativi comunali. (Video) (Comunicato/Volantino letto)

8 aprile 2016. Viene consegnata in Comune la Petizione popolare con le firme raccolte: sono più di 2500 in meno di un mese (Umbria24). La petizione mette in allarme la Giunta che inizia a contestarla e a denigrarla (UmbriaON). Forse non si aspettavano questo risultato in così poco tempo. Noi lo sapevamo che un pezzo importante di città era con noi. (Video)

12 aprile 2016. Passati abbondantemente i 30 gg dalla richiesta di accesso, dopo alcuni solleciti e minacce, vengono pubblicati i dati sui costi della refezione scolastica. Ancora una volta non sono come richiesti, non sono dati disaggregati. Così come pubblicati non servono a nessuno. Ma quanto puzzano questi costi? Ma ora è chiaro il perché

14 aprile 2016. Restituzione del report dei tavoli tecnici (Report). Il Co.SEC constata ma non si emoziona. Per la riunione della II° Commissione del 21 aprile il Co.SEC mette le cose in chiaro e scrive: “la posizione del Co.SEC è chiara: il Co.Sec è per la gestione pubblica dei servizi. Non come statalizzazione ma come indirizzo e controllo pubblico da parte dei cittadini: una gestione partecipata.” (UmbriaON) e analizza su Facebook il comunicato stampa del Comune (Documento)

6 aprile 2016. Alla riunione del Co.SEC si decide di iniziare le ispezioni alle mense scolastiche e di avviare una serie di assemblee informative nei servizi educativi comunali. La prima ispezione fi fatta il 18 aprile (Report ispezioni). La prima assemblea informativa presso le scuole comunali si tenne il 5 maggio

21 aprile 2016. In II° Commissione consiliare (Video) il Co.SEC consegna le proprie proposte sulla refezione scolastica (Proposte per il Capitolato). Tutti spiazzati. Emerge con chiarezza che il Co.SEC non è mai stato strumentale ma sempre di proposta. Appuntamento alla prossima   II° Commissione per approfondimenti sui costi disaggregati. (UmbriaON)

27 aprile 2016. Il Co.SEC contesta la DGC n° 70 (Delibera) che prevede l’aumento del 15% dei costi della refezione scolastica. Il Co.Sec invia una e-mail al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri chiedendo il rinvio della discussione e della votazione a dopo gli approfondimenti previsti in II° Commissione e la rimodulazione degli scaglioni ISEE.

29 aprile 2016. II° Commissione per approfondimento sui dati economici disaggregati. Dei dati nessuna notizia, l’assessore al Bilancio si presenta in ritardo e con un foglietto. Prova a insegnarci come si fa l’addizione, ma il risultato non gli porta. Riunione inutile.

26 maggio 2016. Esce il rapporto di Foodinsider “Viaggio nei menù scolastici italiani”, il Co.SEC ha partecipato attraverso la Rete Commissari Mensa Nazionale. Terni brilla nella Top Ten delle migliori performance a livello nazionale, tuttavia, ci dispiace sottolineare che, il risultato raggiunto in questa classifica è strettamente legato alla qualità indubbia DELL'ATTUALE SISTEMA DI GESTIONE, che però è in via di dismissione o quanto meno subirà sostanziali modifiche peggiorative. (Rapporto di Foodinsider)

31 maggio 2016. Il Consiglio comunale approva l’Atto d’indirizzo predisposto dalla II° Commissione (Atto d'Indirizzo) con il quale fa proprie le nostre proposte sulla refezione scolastica. Altro obiettivo raggiunto. Ora la battaglia si sposta per il mantenimento almeno dell’attuale sistema di gestione misto e sul nuovo Capitolato di gara.

7 giugno 2016. In occasione della discussione e approvazione del bilancio il Co.SEC organizza un presidio pomeridiano contro la privatizzazione della refezione scolastica, contro il depotenziamento dei servizi educativi comunali e in difesa dei beni comuni. (Appello per il presidio). 

Chissà perché quel giorno il Presidente del Consiglio comunale decide che la seduta non ci sarà. Presidiamo lo stesso contro un Consiglio latitante e l’8 giugno di mattina, a ripresa della discussione in Consiglio, il Co.SEC porta lo stesso i saluti ai consiglieri. (Video)

21 giugno 2016. La Corte di Appello di Torino emette una sentenza storica per la refezione scolastica italiana. Con la sentenza n° 1049/2016 riconosce il diritto al pasto da casa a scuola (Sentenza). La sentenza è coerente e rafforza l’art. 2 della clausola sociale a tutela dei minori che il Co.SEC depositò, insieme ad altre proposte, in II° Commissione. Sappiamo che la Regione Piemonte e il MIUR vogliono fare ricorso al Consiglio di Stato. Noi attendiamo e ci saremo.

21 giugno 2016. Escono i risultati dei controlli effettuati dai NAS sulle mense scolastiche. Il 25% risulta irregolare: frode in pubbliche forniture (58) commercio alimenti nocivi (23), alimenti in cattivo stato di conservazione (10) Omissioni e abuso in atti di ufficio (10), Inadempienza in pubbliche forniture (15). Nel centro Italia va il primato delle irregolarità con 1.041 controlli e 285 irregolarità, pari al 27% delle mense oggetto d’indagine.  (I risultati delle ispezioni dei NAS)

14 luglio 2016. Esplode il caso mense a Perugia: 13 indagati per alimenti contaminati e mal conservati; muffa e sporcizia; frode nelle forniture; porzioni più piccole; all’AD di All Food srl gli viene contestato falso ideologico privato in atto pubblico.

18 luglio 2016. A seguito dei fatti di Perugia il Co.SEC protocolla al Comune una richiesta che ha per oggetto: “richiesta urgente relativa al regolamento che istituisce la “Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa”; alla bozza del Capitolato d’Appalto per il servizio di refezione scolastica; all’interruzione dell’invio dei bollettini di pagamento per il servizio di refezione scolastica per l’a.s. 2015/2016.” (Comunicazione). Il Co.SEC denuncia che il disservizio dell’Amministrazione non può ricadere sulle famiglie

22 luglio 2016. l’Amministrazione comunica informalmente che verrà ripreso l’invio dei bollettini alle famiglie e che questi porteranno le quote mensili e non la quota totale mancante. Se questo risulterà vero sarà un’altra vittoria del Co.SEC a tutela dei diritti degli utenti. Noi vigileremo.

OGGI STIAMO IN ATTESA DELLA BOZZA DEL CAPITOLATO 

LA STORIA CONTINUA ...

IL CO.SEC CI SARA' ...

28 aprile 2016. Il Consiglio comunale (Video) approva l’aumento del 15% del costo del servizio di refezione scolastica. L’ultimo aumento risale a due anni fa e fu del 10% (Delibera 20/2014). E’ l’inizio della privatizzazione. Il Comune fa il gioco sporco per l’azienda che vincerà la prossima gara d’appalto. Il Co.SEC su Facebook critica l'intervento del'Assessore al Bilancio Piacenti D'Ubaldi (Documento)

Con gli ultimi aumenti, senza una equa rimodulazione degli scaglioni ISEE, Terni si classifica tra gli ultimi posti in Italia in tema di accessibilità al servizio di refezione scolastica secondo il rapporto di Save the Children (Rapporto pag. 21)

3 aprile 2016. Esce sui giornali la notizia della Delibera di Giunta n° 41 (Delibera) del 23 marzo 2016, la cosiddetta pre Fornero. Il giorno prima dell'inizio della cosiddetta partecipazione, ma era il Co.SEC strumentale. "Pensionamento di una decina di dipendenti non apicali (categoria D) tramite la legge pre fornero." principalmente il prepensionamento riguarda il personale delle cucine scolastiche e dei servizi educativi. totale: quasi un milione e mezzo su circa tre di disavanzo (circa il 50%) vengono dal settore refezione e servizi educativi. Chiaro il gioco? ... Ma continuano a chiamarla “riorganizzazione”.

12 gennaio 2016. I° Assemblea pubblica sulla refezione scolastica e sui SEC per informare l'utenza e la cittadinanza.  Si ribadisce la convinzione comune che il sistema del cotto e mangiato è l’unico che possa garantire sicurezza alimentare ai bambini, ed è questa lposizione che porteremo al tavolo del Comune. [Quando ancora credevamo in un processo partecipativo serio]. (Video)

In quest'occasione viene presentato e lanciato il questionario che verrà distribuito nelle scuole afinché i genitori abbiano la possibilità di esprimere il proprio parere sul servizio mensa. E’ impensabile per noi cambiare un servizio senza avere idea di cosa ne pensino gli utenti finali. Inoltre si spiegano ai presenti le linee guida nazionali sulla refezione scolastica e i contatti che il Co.SEC stava attivando sempre a livello nazionale. (Umbria 24)

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