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LA SALUTE NON VA IN APPALTO, L'INFANZIA NON VA IN BILANCIO

"PENSA CHE MENSA"(?) ... "RIPENSIAMO LA MENSA"

ATTI E COMUNICAZIONI 2016

ATTI E COMUNICAZIONI 2015

[2] 20 dicembre - Comunicazione al Comune 

A seguito dell'Atto d'Indirizzo presentato da Pennoni (PD) (Atto Pennoni) e dopo un incontro con il medesimo il Co.SEC comunica al Comune la sua contrarietà all'Atto di Pennoni e conferma la sua posizione espressa nell'Atto d'Indirizzo depositato il 14 dicembre.

[19] 18 luglio - Richiesta urgente al Comune

[18] 21 aprile - Consegnate le proposte sul Capitolato

[17] 4 aprile - Consegnata la Petizione popolare

[16] 4 aprile - Lettera al Sindaco e Presidente del Consiglio

[15] 24 marzo - Comunicato letto alla plenaria del Gazzoli

[14] 20 marzo - Bozza di documento: plenaria 24 marzo

[13] 6 marzo - Risposta ad un comunicato del CCM

[11] 3 marzo - Presentata la "Petizione Popolare"

[12] 4 marzo - Comunicazione al Comune

[10] 3 marzo - Protocollate proposte integrazioni al DUP

[9] 29 febbraio - Analisi interna della DGC n° 25/2016

[8] 24 febbraio - Protocollata richiesta di Accesso Civico

[7] 11 febbraio - Comunicazione al Comune

[6] 9 febbraio - Comunicazione al Comune

[4] 4 febbraio - Atto depositato in II° Commissione

[3] 27 gennaio - Approvazione Piattaforma Unitaria

Il 18 luglio, dopo che i giornali del 14 e 15 luglio riportavano che a Perugia 13 persone erano iscritte nel registro degli indagati per gravi irregolarità nella gestione del servizio di refezione scolastica, il Co.SEC scrive al Comune per sollecitarlo ad aprire il confronto sulla bozza di Capitolato. Inoltre, essendo stato interrotto l'invio dei bollettini, il Comune è stato invitato a riprendere subito il servizio. 

Il 21 aprile il Co.SEC in II° Commissione consiliare deposita le proprie proposte sul Capitolato, sul regolamento per istituire la "Rappresentanza Cittadina dei Commissari Mensa", per una equa rimodulazione degli scaglioni ISEE e una ricerca sulla qualità percepita dall'utenza delle scuole comunali del servizio di refezione scolastica.

Il 4 aprile i genitori della scuola "Mazzini" consegnano la petizione popolare. In un mese di raccolta firme, alla quale il Co.SEC ha aderito e supportato, ha totalizzato 2517 firme. Ottimo risultato che ha messo di malumore la Giunta. (UmbriaON)

Il 4 aprile, a seguito di un comunicato dell'Ass. al Bilancio Piacenti D'Ubaldi (UmbriaON), le organizzazioni che hanno abbandonato la sala rossa aderendo al documento (documento) letto il 24 marzo, scrivono una lettera aperta al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale per rendersi disponibile a riaprire il confronto in II° Commissione purchè sia serio e proficuo. 

Dopo 4 giorni di confronto si arriva a un documento unitario che verrà letto da una delegata del Co.SEC alla riunione plenaria che fu tenuta alla Sala Rossa del Gazzoli.

A seguito della lettura il Co.SEC, le RSU, il CSA, la UIL, la USB, ADOC, Confconsumatori e Federconsumatori, insieme ad altri operatori scolastici, abbandonano la sala e i lavori. Il 29 marzo si terrà un presidio in occasione dell'avvio dei tavoli tecnici.

Il Co.SEC presa conoscenza dell'organizzazione e del timing del processo "decisionale inclusivo" decide che quello show a uso e consumo dell'Amministrazione va boicottato. Il Co.SEC stilò una bozza di documento che fece girare via e-mail e indi delle riunioni allargate. L'esito fu l'abbandono della Sala Rossa del Gazzoli il 24 marzo e il presidio del 29 marzo.

Il 6 marzo esce un comunicato stampa del CCM (Comitato Commissari Mensa) di attacco frontale nei confronti del Co.SEC. Il Co.SEC non reagisce pubblicamente ma scrive una risposta ragionata, pubblicata sulla pagina Facebook del Co.SEC (Facebook), dove si smontano una per una le argomentazioni del CCM (Comunicato stampa CCM)

Il 3 marzo in conferenza stampa il Co.SEC presenta e illustra i contenuti della petizione popolare e avvia la raccolta firme. Nella stessa conferenza vengono spiegate le motivazioni della nostra contrapposizione alla DGC n° 25/2016 e vengono illustrati i contenuti delle proposte integrative al DUP depositate il 2 marzo.

Il 4 marzo il Co.SEC protocolla una comunicazione avente per oggetto "richiesta di modifiche alla Delibera n° 25 del 24 febbraio 2015.

Il 18 marzo anche le RSU del Comune di Terni, entrate in stato di agitazione, ne richiedono il ritiro (Umbria24

Il 2 marzo Il Co.SEC protocolla le proposte d'integrazione al DUP (Proposte integrazioni). Le proposte furono condivise in un'assemblea pubblica, poi inviate in e-mail per conoscenza alla Giunta e ai Consiglieri invitandoli a farle proprie. Solo il Gruppo consiliare M5S le propose in aula. Tutte le proposte furono respinte, ma lo sapevamo ...

Dopo l'uscita della DGC n° 25 del 24 febbraio 2016 - la delibera della discordia (Delibera) il Co.SEC produce un documento interno di analisi della Delibera prima di protocollare, il 4 marzo, la richiesta di stralcio della Delibera.

Visto che l'Amministrazione non rendeva pubblici i dati sui costi di gestione del servizio di refezione e constatato che i medesimi, anche in forma generale, non erano più stati aggiornati sul sito del Comune dal 2013, il Co.SEC chiede l'accesso civico. Ci vollero diversi incontri e qualche minaccia affinché i dati fossero resi pubblici ma, ancora una volta, non erano come richiesti ma come facevano comodo all'Amministrazione. Ma quanto puzzano questi dati?

A seguito della trasmissione dei costi di gestione, dal Co.SEC ritenuti insufficienti, e visto il ritardo con il quale la Giunta procedeva all'avvio del processo participativo il Co.SEC trasmette un'ulteriore comunicazione per invitare la Giunta al rispetto degli impegni presi. Il Co.SEC propose un timing per la partecipazione che, visto oggi, risulta ancora più consono. 

Nella II° Commissione consiliare del 4 febbraio la Giunta, tramite l'Ass. al Bilancio Piacenti D'Ubaldi, si impegnava a trasmettere a breve i dati economici sui costi di gestione del servizio di reezione scolastica e la data di avvio dell'Iter di partecipazione.

A tale promessa non segui risposta per cui il Co.SEC scrisse una comunicazione al Presidente della II° Commissione.

Nell'audizione in II° Commissione consiliare del 4 febbraio, dove il Co.SEC insieme ad altre organizzazioni era stato invitato, fu depositato un documento elaborato dal gruppo di lavoro "refezione scolastica" a favore del "cotto e mangiato" e non solo. 

A seguito del Consiglio comunale del 21 dicembre 2015 e delle differenze emerse in quella sede tra il Co.SEC e il CCM (Comitato Commissari Mensa) alcuni genitori delle statali entrano nel Co.SEC non sentendosi rappresentati dalle posizioni del CCM. Nasce il gruppo di lavoro "Refezione Scolastica" e la "Piattaforma Unitaria" come documento condiviso fra due realtà scolastiche distinte.

[1] 14 dicembre - Trasmissione Atto d'Indirizzo Genitori 

Venuti a conoscenza, a seguito dell'incontro del 10 dicembre con l'Ass. Riccardi, dell'intenzione della Giunta di chiudere tutte le cucine in loco a favore del cibo trasportato i genitori, attraverso i loro rappresentanti i Presidenti dei Comitati di Gestione e i Commissari Mensa, scrivono un Atto d'Indirizzo da portare in discussione in Consiglio a difesa delle cucine in loco.

Qui sono riportati solo gli atti formali, per conoscere meglio il Co.SEC visita la pagina Facebook

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[5] 5 febbraio - Seminario "Refezione scolastica"

Il Co.SEC organizza presso la Casa delle Donne di Terni un seminario di approfondimento sul tema della refezione scolastica a valenza sia regionale che nazionale. Il seminario diede molti spunti interessanti di approfondimento che furono anche riferimento per le azioni e proposte avanzate successivamente

Video seminario

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