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Perché nel DUP si parlava sia di refezione scolastica che dei servizi educativi e quindi rientrava a pieno titolo in quelle attività e battaglie per la loro difesa e per  la difesa dei diritti dei bambini, degli utenti, dei lavoratori e dei cittadini. Inoltre, come descritto sopra, o provavamo a modificare il DUP oppure ogni azione successiva sul bilancio sarebbe stata inutile (Lettera di presentazione). Infatti il Co.SEC non ha presentato nulla sul bilancio ma abbiamo solo manifestato il nostro dissenso attraverso il presidio del 7 e 8 giugno in occasione della discussione e approvazione del bilancio. Presidio in difesa dei Beni Comuni

Il Dup (Documento Unico di Programmazione) di durata triennale è lo strumento di programmazione strategica e operativa dell’ente locale, con cui si unificano le informazioni, le analisi, gli indirizzi della programmazione. Il DUP è composto da una sezione strategica e una sezione operativa. Nella sezione strategica sono sviluppate le linee programmatiche dell’ente. Sono definiti gli indirizzi generali dei soggetti controllati, partecipati e dei servizi e, inoltre, trovano spazio programmi di spesa, gestione del patrimonio, definizione degli equilibri economico-finanziari e di cassa, valutazioni di coerenza e compatibilità con i vincoli di finanza pubblica, incluso l'assetto organizzativo e della gestione del personale. Nella sezione operativa, invece, sono individuati per ogni missione i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi definiti nella sezione strategica.

L'iter di approvazione: il Governo stabilisce la data ultima per l'approvazione del DUP. La Giunta comunale, in collaborazione con i Dipartimenti comunali, predispone il DUP e con delibera lo approva e lo trasmette al Consiglio comunale. Il Consiglio comunale, dopo l'illustrazione da parte della Giunta, lo discute e propone eventuali integrazioni. Successivamente avengono le votazioni sul DUP e sulle integrazioni proposte. Nel caso in cui il Consiglio approvi le integrazioni il DUP, per la parte integrata, viene modificato attraverso la "nota di aggiornamento" la quale va ripresentata in Consiglio e deliberata dal medesimo.

Ne consegue che il DUP deve intendersi come la comunicazione delle linee strategiche ed operative su cui la Giunta presenterà in Consiglio un bilancio di previsione ad esse coerente. Quindi Il DUP è vincolante per il bilancio successivo dell'ente ed è il documento base sul quale si defiranno l'ammissibilità o non ammissibilità (la coerenza o non coerenza con il DUP) degli eventuali atti d'indirizzo, emendamenti e/o integrazioni al bilancio presentati dai consiglieri in sede di discussione e approvazione del bilancio stesso.

Può essere modificato il DUP approvato? Si attraverso la "Nota di aggiornamento" su proposte d'integrazione approvate in Consiglio. La stessa Giunta può modificarlo attraverso le "Note di variazione", come può proporre successivi "Schemi di DUP" da sottoporre di nuovo all'iter di approvazione in Consiglio comunale. Ma sia le "note di variazione" che i nuovi schemi di DUP devono essere coerenti con il DUP triennate approvato in prima istanza. Cosa accade se il DUP viene respinto in Consiglio comunale? Come per il Bilancio la Giunta si dimette perché sfiduciata dal Consiglio comunale.

PRIVATIZZANO I SERVIZI? ... RIPENSIAMO I SERVIZI

PRIVATIZZANO I SERVIZI? ... RIPENSIAMO I SERVIZI

CHE COS'E' IL DUP? 

PERCHE' IL CO.SEC E' INTERVENUTO SUL DUP? 

A CHI SONO STATE INVIATE LE INTEGRAZIONI AL DUP?

Le proposte integrative al DUP furono presentate in assemblea pubblica che si è tenuta il 2 marzo 2016 alle ore 21:00 presso la Siviera. All’assemblea erano presenti anche alcuni consiglieri di maggioranza e d'opposizione e l’assessore al Bilancio. Successivamente furono inviate via e-mail al Sindaco, agli assessori e a TUTTI i consiglieri comunali invitandoli a presentarli in aula. Il Co.SEC, in quanto tale, non poteva presentare in aula le integrazioni ma dovevano passare tramite qualche consigliere o gruppo consiliare. Solo il M5S le fece proprie e le depositò per la discussione, anche se poi furono votate anche da altri consiglieri, ma non ottennero la maggioranza dei voti e furono tutte respinte

PERCHE' FURONO TUTTE RESPINTE DAL CONSIGLIO?

L’esito era scontato, lo immaginavamo. La motivazione è tutta politica e non nel merito. Le nostre proposte non spostavano un euro nel bilancio, non implicavano nessun impegno di spesa. Tutte le proposte erano volte ad una maggiore partecipazione degli utenti e degli operatori coinvolti nel processo di riorganizzazione. In realtà ci hanno voluto mandare un segnale, darci uno schiaffo, dirci noi non vi riconosciamo e che quindi non contavamo nulla. Ma come molte volte accade la tenacia ha la meglio e lo schiaffo è ritornato al mittente. Il Co.SEC ancora c’è vivo e vivace e diversi obiettivi gli abbiamo raggiunti. Comunque la nostra risposta fu alquanto dura, ma colse nel segno (Comunicato stampa)

PERCHE' IL CO.SEC PRESENTO' UN ATTO SUI BENI COMUNI?

Perché prima di essere genitori o lavoratori siamo cittadini. Dopo mesi di approfondimenti, riflessioni e lotte abbiamo acquisito la consapevolezza che non c’è differenza tra la lotta per la refezione scolastica (per la salute dei bambini) o per i servizi educativi e le battaglie per l’acqua, per l’ambiente o per un quartiere vivibile. Tutto è integrato. Con l’Atto d’Indirizzo abbiamo solo voluto dire che dove c’è un bene essenziale che impatta sulla qualità della vita di una comunità quel bene deve essere gestito, direttamente o indirettamente, dalla comunità stessa. Questo il Co.SEC intende per “servizio pubblico”, cioè con la partecipazione attiva della comunità (Atto d'Indirizzo sui beni comuni)

Proposte Co.SEC d'integrazione al DUP

DUP 2016-2019 approvato con DCC n° 73/2016

Nota aggiornamento DUP approvata con DCC n° 237/2016

DUP 2017-2019 approvato con DGC n° 201/2016

AGGIORNAMENTI DEL DUP

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